Secondo uno studio apparso sull’American Journal of Epidemiology, consumare almeno 5 bicchieri d’acqua al giorno riduce del 41% le probabilità di avere un infarto.
L’acqua favorisce il trasporto di nutrienti ed ossigeno in tutto il corpo oltre ad essere un potente termoregolatore; favorendo il corretto funzionamento e la vita dell’intero organismo.
L’acqua condiziona anche le reazioni metaboliche, influenzandole negativamente se in quantità insufficiente da determinare una condizione di disidratazione.
L’acqua è un lubrificante per le articolazioni e per i tessuti oltre ad essere una componente primaria della saliva e del muco nelle vie respiratorie.
Diversi tipi di acqua
L’acqua viene solitamente classificata in base alla concentrazione di minerali che la caratterizzano, comunemente misurata dal “residuo fisso”. Proprio per questo motivo esistono molteplici acque minerali di qualità, ed è possibile scegliere tra le diverse tipologie quella più adatta ad ognuno di noi in base al sapore oppure a specifici bisogni di salute.
E’ chiaro quindi che l’acqua rappresenta un prezioso nutriente nonchè la nostra principale fonte di minerali essenziali, ma non solo. Alcuni tipi di acque sono, addirittura, un potenziale sostegno per la salute umana.
Le acque minerali possono essere classificate in base a 3 diversi parametri:
- Le determinazioni chimico–fisiche: residuo fisso, acidità.
- I gas disciolti: anidride carbonica.
- Le sostanze disciolte: bicarbonato, solfato, sodio, calcio, magnesio, fluoro, cloruro, ferro.
Da questi criteri, è possibile estrapolare 6 tipologie di acqua:
1. Acqua minimamente mineralizzata: comunemente definita come “acqua leggera”, è caratterizzata da un residuo fisso <50 mg/l. Questa tipologia di acqua dona un beneficio minimo all’organismo a livello nutrizionale e può essere indicata in alcuni regimi dietetici controllati o in presenza di problematiche renali.
2. Acqua oligominerale: con residuo fisso <500 mg/l: è tra le più diffuse e può essere assunta tranquillamente da tutti.
3. Acqua mediamente mineralizzata, con residuo fisso compreso tra 500 e 1000 mg/l. Adatta a tutti; bambini, adulti, anziani è anch’essa tra le più diffuse insieme a quella oligominerale.
4. Acqua ricca di sali, con residuo fisso >1500 mg/l e, come suggerisce il nome stesso, particolarmente ricca di sali minerali.
5. Acqua effervescente naturale, quali acque minerali, o meglio medio-minerali, che sgorgano già alla fonte con una concentrazione maggiore di bicarbonato a cui si deve l’effetto lievemente frizzante.
6. Acqua frizzante o gassata, cioè acque minerali a cui viene aggiunta anidride carbonica.
Le proprietà dell’acqua
L’acqua:
- non fa ingrassare
- non contiene calorie
le frequenti variazioni di peso dovute all’ingestione o eliminazione (urina e sudore) dell’acqua sono fluttuazioni momentanee.
- L’acqua deve essere bevuta anche durante i pasti. Al limite, se si eccede nella quantità, si allungheranno di poco i tempi della digestione (per una diluizione dei succhi gastrici), ma un’adeguata quantità di acqua (non oltre i 600-700 ml) è utile per favorire i processi digestivi.
- Non è vero che bere molta acqua provoca una maggiore ritenzione idrica. La ritenzione idrica dipende più dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo che dalla quantità di acqua che ingeriamo, la ritenzione, in realtà, la combatti anche con l’acqua.
- Non è vero che l’acqua gassata fa male; nè l’acqua naturalmente gassata nè quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già soffrono di disturbi gastrici e/o intestinali.
- Non è vero che l’acqua minerale imbottigliata è migliore di quella del rubinetto; l’acqua potabile è infatti molto più controllata dal punto di vista chimico-biologico rispetto a quella presente in commercio e quindi è sicura e idonea al consumo da parte dell’uomo.
Quali sono le dosi raccomandate di acqua?
In linea di massima, in una giornata “tipo” le donne dovrebbero assumere circa 2 litri di acqua al giorno. Per gli uomini invece siamo sui circa 2,5 litri di acqua al giorno secondo le linee guida SINU.
Raccomandazioni per chi pratica sport:
- Prima: 6-8 ml di acqua per ogni kg di peso corporeo (corrispondono mediamente a circa 500 ml, due ore prima di allenarsi).
- Durante: bere ad intervalli regolari, assumere liquidi in base al sudore perso durante l’allenamento.
- Dopo: bisognerebbe assumere 1,5 litri di acqua per ogni kg di sudore perso durante l’allenamento.
A cosa serve l’acqua?
L’acqua è essenziale per il corretto funzionamento di ogni cellula, tessuto ed organo del nostro corpo. Serve infatti per:
- Idratazione
- Funzionamento cellulare
- Trasporto dei nutrienti
- Regolazione della temperatura corporea
- Lubrificazione delle articolazioni
- Supporto per il sistema digestivo
- Mantenimento della pressione sanguigna
- Eliminazione dei rifiuti
Bevete e controllate sempre la quantità di sodio che ingerite… lo squilibrio elettrolitico e la disidratazione possono portare a seri problemi di salute.
L’articolo è da intendere a solo scopo informativo ed è stato realizzato unendo gli studi e le ricerche di Antonio Brasile con quelle del prof. Camera.