Estrogeno dominanza
Riguarda il mancato equilibrio tra estrogeni, androgeni e progesterone. Questo accade per l’aumento degli estrogeni endogeni o degli xenoestrogeni, per una riduzione del progesterone (per cui si tratta di dominanza estrogenica relativa), in condizioni di stress elevato (l’aumento del cortisolo “ruba” progesterone).
I sintomi e le conseguenze: problemi di fertilità, sindrome pre mestruale, aumento di peso, sbalzi di umore, problematiche autoimmuni, fatica cronica.
Nelle donne la dominanza estrogenica può manifestarsi come:
aumento di peso (soprattutto nella zona gluteo femorale e addominale)
ritenzione di sodio e liquidi
disordini del ciclo mestruale
sindrome pre mestruale
fatica cronica
Possibile cause:
cibo (errata gestione del carico glicemico), acqua, eccesso di caffè, disbiosi intestinale (alterazione del microbiota intestinale), eccessivo consumo di soia ecc…
Interazioni negative:
errati workout, ove l’eccesso allenante scompensa la cellula a livello di ph conducendola in territorio acido ed aumentando a dismisura l’infiammazione tissutale.
Soluzione nutrizionale percorribile:
assumere buona parte dei carboidrati complessi a sera per aumentare il carico di serotonina, lavorando sulla rigenerazione indotta dal sonno non disturbato. L’attivazione del sistema parasimpatico di restauro e recupero allontana il cortisolo e la ritenzione visibile, nel caso di sonno interrotto e/o alterato.